La parola “vettovaglie” sta ad indicare le provvigioni per l’esercito… quando me l’hanno spiegato, tutto mi è apparso improvvisamente più chiaro: Livorno è, infatti, una città nata con lo scopo di fungere da porto commerciale a Firenze per la famiglia dé Medici, ma anche da prima linea di difesa contro le incursioni – sempre più frequenti – dei pirati.
Il mercato è probabilmente una delle strutture architettoniche più interessanti di Livorno, costruita intorno alla metà del XIX° secolo con l’utilizzo del ferro e del vetro insieme per creare una struttura imponente ma snella, grossa all’incirca quanto due campi da calcio. Al suo interno vi sono 200 banchetti di pesce, cibo ed altro ancora: vi si organizzano happy hour presso bar e ristoranti che fanno uso degli abbondanti prodotti locali disponibili al mercato che, con il suo magazzino sotterraneo rifornito attraverso il Fosso Reale, è tanto unico quanto spettacolare.
Due dei miei posti preferiti dove mangiare all’interno del Mercato sono i Poggetti, con piatti veloci ed happy hour a buffet, o Alle VettoVaglie, inaugurato di recente, gestito da un gruppo di sommeliers a cui piace presentare ai loro clienti i vari abbinamenti con ottimi vini ed i loro piatti creativi sotto forma di “comfort street food”, realizzati con un pizzico di quel folclore locale che contraddistingue la cittadina di Livorno.